Una storia incisa nle cuore del Veneto dal 1828

Padova, città di antiche tradizioni e vivace ingegno, è il luogo in cui tutto ebbe inizio. Nei primi anni dell’Ottocento, quando la città vibrava di fermento commerciale e culturale, sulle rive del Bacchiglione — in Riviera San Benedetto — Modesto Zampieri fondò il suo laboratorio orafo.

Lì, accanto alle mura che custodiscono tesori come la Cappella degli Scrovegni e il Palazzo della Ragione, nacque un’arte destinata a tramandarsi per generazioni: l’arte orafa della famiglia Zampieri.

Dal capostipite Modesto ad Angelo “Omero” Zampieri, fino a Leone Zampieri (1947), ogni generazione ha contribuito a far crescere e raffinare questa tradizione, trovando nei celebri moretti veneziani la sua più alta espressione.
Fin dalla prima metà dell’Ottocento, questi gioielli unici sono divenuti simbolo di una raffinata maestria artigiana, apprezzati in tutto il mondo per la loro eleganza, il valore simbolico e l’inconfondibile stile veneziano.

Con il passare del tempo, Enrico e Roberto Zampieri, figli del Maestro Leone, hanno continuato a intrecciare il destino della famiglia con quello della loro città, trasferendo l’attività prima in Via delle Palme e poi nell’attuale sede di Via Baracca, sempre nel cuore di Padova.
In quasi due secoli, il piccolo laboratorio fondato da Modesto si è trasformato in una realtà consolidata, dove tradizione e innovazione si fondono in perfetto equilibrio.

Oggi, Roberto Zampieri non si limita a proseguire un mestiere: egli custodisce un patrimonio di arte, passione e resilienza, tramandato di padre in figlio e continuamente rinnovato grazie alle più moderne tecnologie.

Con orgoglio, la famiglia Zampieri porta avanti un’eccellenza che affonda le sue radici nella storia del Veneto e continua a brillare nel presente, simbolo autentico di artigianalità, stile e prestigio italiani.

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